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Aspettando la bomba
L'Art Brut di Giovanni Galli

L'Art Brut nella collezione Giacosa Ferraiuolo

05.04.24>30.06.24

Venerdì 05 aprile 2024 dalle ore 17.30 SIC12 Art Studio Roma presenta la mostra Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli a cura di Gustavo Giacosa. Sostenuta dalla Fondazione Guignard di Losanna, dall’Associazione La Nuova Tinaia Onlus di Firenze e con il patrocinio del Comune di Roma - Municipio VIII, la mostra sarà visitabile fino al 30 giugno 2024 dal mercoledì alla domenica dalle ore 10 alle 18 previa prenotazione su : sic12artstudioroma@gmail.com 

Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli è la prima mostra monografica che approfondisce il percorso trentennale dell’artista fiorentino. Dopo la prima tappa di Roma l’esposizione sarà ospitata all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze dal 08 novembre al 30 dicembre 2024 e alla Collezione dell’Art Brut di Losanna tra giugno e ottobre 2025.

Nell’ambito dell’Art Brut, Giovanni Galli (Firenze, 1955) è oggi uno degli artisti italiani più emblematici. Da anni è invitato a partecipare in innumerevoli mostre di respiro internazionale come “Banditi dell’Arte” al Museo della Halle Saint Pierre di Parigi nel 2012 o “Corps” alla Collection de l’Art Brut di Losanna nel 2017.  Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni private e pubbliche come quella del Centre Georges Pompidou di Parigi. 

Disegnatore autodidatta, dal 1994 ha trovato nell'Atelier “La Tinaia” di Firenze un rifugio sicuro dove maturare e fare emergere il suo immaginario. La Tinaia è un atelier di attività espressive sorto nel 1975 all’interno dell’ex-ospedale psichiatrico San Salvi a Firenze. 

L’immaginario di Giovanni Galli si è nutrito sin dalla sua giovinezza dalla lettura di fumetti, romanzi di fantascienza e letteratura esoterica. Da questi trae ispirazione, travolgendone i codici. Galli è oggi l’autore e di un’opera colossale composta da migliaia di pagine. 

Come vignette di un fumetto queste pagine creano l’ossatura di una narrazione infinita raccontata in prima persona. In esse, un alter ego dell’autore convoca l’idea di una bomba nucleare che gli permetterebbe di liberarsi dall’identità di genere che gli è stata assegnata alla nascita. Nel sublimare l’attesa infinita di una esplosione liberatrice, Galli-narratore riunisce un pantheon di personaggi singolari a cui dà corpo e voce: streghe sadiche, divinità egizie, visitatori extra-terrestri e persino un maialino professore di fisica nucleare. La rappresentazione del corpo umano e l’attenzione per i dettagli anatomici caratterizzano i suoi disegni dove il testo si integra in modo evidente oppure si nasconde sotto spessi tratti di pastello. La sua opera radicale e controcorrente ha attraversato diversi momenti di esperimentazione legati alla scoperta di tecniche diverse. Oggi il suo lavoro è una sintesi di disegno, collage e scrittura. 

Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli fa eco a una serie di mostre dedicate all’Art Brut che si tengono a Roma nella primavera 2024. Tra queste: Scritture erranti al MLAC – Museo laboratorio di arte contemporanea La Sapienza a cura di Gustavo Giacosa dal 4 aprile al 13 giugno 2024 (dove sono presenti opere di Giovanni Galli) ed Epopee Celesti all’Accademia di Francia -Villa Medici a cura di Bruno Decharme, Barbara Safarova, Caroline Courrioux, Sam Stourdzé dal 01 marzo al 19 maggio 2024.

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